Incontro con l'autore, Presentazione
14 Novembre 2025
UN PAESE / PUBBLICA LETTURA
venerdì 14 novembre 2025
Centro Culturale Zavattini | ore 21.00
UN PAESE
pubblica lettura
in occasione del settantesimo anniversario della pubblicazione
immagini Paul Strand
testi di Cesare Zavattini
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Scrivendo della collana a Einaudi, Zavattini parlava di «film su carta»; Italia mia s’intitola pure, infatti, un soggetto che aveva proposto invano prima a De Sica e poi a Rossellini, un cui episodio si doveva intitolare Un paese dell’Emilia. L’idea in effetti accompagnava Zavattini sin dall’inizio della sua concettualizzazione, sauvage quanto seminale, del neorealismo. Già nel ’40 scriveva (…):
«Un operatore, un elettricista, un operaio, l’aiuto regista ed io. Viviamo al mio paese quattro, cinque mesi, si spende poco, solo la pellicola. E la trama, lo spettacolo? Non ne ho, tutto mi sembra polvere rispetto all’idea: tre, quattro mesi al mio paese, circondato da una cinquantina di bambini ai quali posso dire in dialetto: ver la bocca de peu (apri la bocca di più). Forse, con questi ragazzi, potremo impadronirci veramente del paese, un paese senza libri, ma con grandi boschi, argini e il Po, cinquanta o cento ragazzi padroni di un paese pieno di peccatori e di artritici».
(…)
In un classico saggio del ’72 compreso in Sul guardare, John Berger notava come il senso dell’attesa di Strand riuscisse a cogliere regolarmente, in ogni campione di realtà raffigurata, «l’intero corso di una cultura o di una storia che, come sangue, fluisce attraverso quel dettaglio»: nelle sue immagini «si ha la strana impressione che il tempo di esposizione sia la vita intera». Il suo obiettivo «trasforma i suoi soggetti in narratori»: e infatti insieme alle immagini acquista la medesima pregnanza ogni frase, ogni sgrammaticatura, ogni mezzo sorriso di luzzarese riportato da Zavattini («ai miei tempi c’erano parecchi ubriachi e tanti modi di chiamare un bicchiere di vino: gotu, smecmar, lucòt, polach, scàlfar, checu, bicèr, marùch, cuch; adesso bevono anche acqua minerale»; «al Ricovero ci sto bene, Al Ricovero sono le vecchie che litigano sempre, allora la suora si mette a cantare e le vecchie fanno coro e non litigano più»).
– Andrea Cortellessa, Un paese rappresentativo, Antinomie, 30 gennaio 2022
Un paese doveva costituire una tessera di un progetto molto più ampio, una sorta di ricognizione sull’Italia che facesse perno su una mescolanza di immagini e scrittura diretta, in grado di dar conto della vita quotidiana delle persone. Il titolo stesso della collana in cui apparve, rimanda ad altri progetti zavattiniani: per un film, nel 1951 (proposto subito a De Sica, e quindi a Rossellini); per un’inchiesta televisiva, nel 1974-1975 – mai arrivati a realizzazione. L’Italia dei mille campanili e delle tante culture, quella del mondo contadino e del mondo della fabbrica; dove l’identità di un luogo diventa simbolo di un Paese, sospeso fra tradizione e modernità; l’Italia quale emergeva allora in quegli anni nei romanzi di Volponi e nei resoconti di viaggio di Piovene, quale soprattutto era apparsa nei grandi poemetti e nelle riflessioni di Pasolini; ma se vogliamo anche l’Italia di oggi descritta e attraversata cinematograficamente da registi come Daniele Vicari e Carlo Mazzacurati; si raccoglie nei riflessi fisici e ideali di una storia per immagini, quella del paese di Zavattini.
per informazioni
tel. 0522 977612 | biblioteca@fondazioneunpaese.org
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un evento di
ITALIA MIA
riflessioni sul paese
incontri, visioni, letture
in occasione del settantesimo anniversario della pubblicazione di Un paese
Nel settantenario della pubblicazione di Un paese (1955), opera seminale di Paul Strand e Cesare Zavattini, con ITALIA MIA | riflessioni sul paese (20 settembre – 6 dicembre 2025) Fondazione Un Paese promuove un ciclo di incontri con fotografi, artisti, scrittori, antropologi e poeti, invitati a riflettere sul concetto di paese.
vai alla pagina del programma generale
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una rassegna promossa da
Fondazione Un Paese
partner istituzionali
Comune di Luzzara | SABAR
con il patrocinio di
Unione dei Comuni Bassa Reggiana | Terre di Po e dei Gonzaga | Osservatorio del Paesaggio Bassa Reggiana | Visit Emilia
main partner
KION group | SIMOL
