Un paese o due? / Incontro con DAVID BRANCALEONE


  • Quando:

 

 

sabato 23 marzo 2024
Centro Culturale Zavattini, ore 17.30
Un paese o due?
incontro con

DAVID BRANCALEONE
docente Dipartimento di Belle Arti, Technological University di Shannon | Repubblica d’Irlanda

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“Un paese o due?”

Questa Pasqua sfioriamo la ricorrenza pasquale di quasi settant’anni fa che vedeva la pubblicazione di Un paese. A sfogliarlo, il libro stampato, già elegante nella prima edizione Einaudi, si presenta come oggetto “definitivo”, risultato finale dei menabò di Paul Strand. Nei libri a stampa, l’edizione “chiude” il progetto editoriale. Poi escono le recensioni. In un secondo momento, all’attualità delle impressioni a caldo si avvicenda la storiografia.
Ma già allora, a parte in una recensione di Enrico Falqui, non trapela nessuna consapevolezza di cosa tentasse di fare questo libro, quanto fosse parte della modernità e delle tensioni di quella sua modernità.

Neppure oggi trapela, nonostante il bel libro di Elena Gualtieri che, come l’autrice sostiene giustamente, citando Michel Foucault, fa dell’archeologia. Questo perché gli autori di Un paese sono due, le immagini e il testo non sono amici e il motivo risale all’inevitabile diversità di vedute di Paul Strand e Cesare Zavattini.

 

Questa relazione intende riaprire lo scavo archeologico, riaprire la ferita, se vuoi, per cercare di isolare quelle due concezioni, quel divario dentro il progetto, avvertito già da Falqui. Da una parte, la concezione modernista, incoraggiata dal giornalismo di avanguardia di Italia Domanda e Italia mia, concezione di Cesare Zavattini, formato Leica 35mm, se vogliamo, dall’altra, quella bucolica, stile antologia di Spoon River, di Edgar Lee Masters, e immagini che associamo a quella visione della fotografia pittoresca nord americana, al volgere del secolo scorso, formato 8 pollici per 10, delle “box cameras”, apparecchi vetusti, montati su treppiedi prediletti dai fotografi d’arte, per il grande formato.
Con l’ausilio della fotoincisione o fotogravure, il negativo diventa una tela. Uno Strand modernista? Ma il problema è che presto Strand se ne pente dell’iconoclastia di Blind Woman e di Wall Street, immagini che negavano tutto quello che era stata la rivista Camera Work (1903-1917) in cui videro la luce e quel pentimento di Strand Un paese lo esprime a pieno. E quindi mi chiedo oggi: “Un paese o due?”

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David Brancaleone BA (La Sapienza, Roma), MA (University College London), PhD (Warburg Institute) è docente di ruolo nel Dipartimento di Belle Arti, presso la Technological University di Shannon, Repubblica d’Irlanda.
Insegna un corso annuale sull’arte moderna e contemporanea, seminari sul cinema sperimentale, sul cinema non hollywoodiano, seminari di teoria e pratica visive, di fotografia e arte impegnata. L’anno scorso è stato Visiting Professor nel Dipartimento di Comunicazione ed Economia, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

È esperto di studi zavattiniani, avendo pubblicato una biografia intellettuale su Cesare Zavattini, e due traduzioni in inglese di scritti di Zavattini, con guida alla lettura e commento critico. Il primo comprende 38 soggetti di Zavattini, il secondo, una traduzione di buona parte degli scritti di Zavattini in Neo-realismo ecc. In italiano, ha pubblicato due volumi sull’influenza diretta di Zavattini in America latina.
Dopo aver lavorato nell’editoria, in qualità di direttore artistico, grafico editoriale e pubblicitario, ha ripreso gli studi, con il risultato di un Master in italianistica e un PhD in filologia romanza, al Warburg Institute di Londra. È stato vice direttore della ricerca a lootedart.com, ONG specializzata in ricerca e restituzione di opere d’arte trafugate dalla Germania nazista e ha collaborato con la casa d’asta Christies.
Nel 2011, David ottenne il Teaching Excellence Award regionale, per le sue innovazioni nella didattica, sia ricerca che metodologia. Nel 2021, è stato uno dei docenti universitari che l’unione irlandese degli studenti ha insignito del titolo Teaching Hero, come ringraziamento per la nuova pedagogia d’emergenza nella recente pandemia.


ingresso libero

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informazioni
Centro Culturale Zavattini

viale Filippini 35 | 42045 Luzzara RE
t. 0522 977612 e-mail biblioteca@fondazioneunpaese.org

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