4 Ottobre 2021

Di cosa parliamo quando parliamo di libri: La figlia unica di Guadalupe Nettel



Guadalupe Nettel è una delle voci più significative della letteratura contemporanea, già autrice di riferimento per la letteratura sudamericana, definita dai suoi illustri colleghi “un talento impossibile tra trascurare”. Qualcuno dice che sarà il prossimo Nobel messicano…

Nettel è nata a Città del Messico nel 1973, città dove si è laureata in Letteratura e che ha abbandonato alla volta di Parigi per specializzare gli studi, salvo tornarci e ripartire, tornarci e ripartire.

Da diversi anni vive, lavora, è mamma a Barcellona.

Con calma, pian pianino tutti i suoi romanzi e le sue raccolte di racconti sono state tradotte anche in italiano.

  • Il corpo in cui sono nata (El cuerpo en que nací, 2011), Torino, Einaudi, 2014 traduzione di Federica Niola
  • Quando finisce l’inverno (Después del invierno, 2014), Torino, Einaudi, 2016 traduzione di Federica Niola
  • La figlia unica (La hija unica), Roma, La Nuova Frontiera, 2020 traduzione di Federica Niola
  • Petali e altri racconti scomodi (Pétalos y otras historias incómodas, 2008), Roma, La Nuova Frontiera, 2019 traduzione di Federica Niola
  • Bestiario sentimentale (El matrimonio de los peces rojos, 2013), Roma, La Nuova Frontiera, 2018 traduzione di Federica Niola

 

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