11 Settembre 2021

Convegno Dante e l’universo femminile e inaugurazione mostra E…uscimmo a riveder le stelle



La biblioteca di Casina è lieta di invitarvi sabato 11 settembre alle ore 16.00, al convegno: Dante e l’universo femminile.

Tra i relatori saranno presenti figure di rilievo dell’ambiente culturale italiano, quali Adriana Maria Soldini, storica, scrittrice e giornalista specializzata in borghi italiani, Massimiliano Venturelli, docente di storia dell’Arte, responsabile della società Save italiano Beuty e coordinatore scientifico della guida sul Cammino di Dante, Dott.ssa Ameya Gabriella Canovi, Psicologa, esperta di problematiche della relazione.

Insomma una visione a 360 gradi per indagare sulla concezione della donna medievale, da figura sottomessa e priva di diritti a divina creatura cantata nel Dolce stil novo, che diventa quasi un tramite tra l’uomo e Dio.

Ad accompagnarci in questo percorso suggestivo contribuiranno anche le opere delle pittrici del gruppo @rtistic@mente, esposte in una mostra dal titolo “E…uscimmo a riveder le stelle”, già presentata on-line nella scorsa primavera sulla pagina FB della Biblioteca e che, finalmente, si potrà ammirare dal vivo.

Sono tele tutte ispirate alla Divina Commedia, analizzate e spiegate dalle autrici, che hanno voluto trasmettere così i propri pensieri e riflessioni sul capolavoro dantesco.

A presentare l’evento sarà proprio Claudia Bianchi, presidente e motore del gruppo, che introdurrà i relatori e ricoprirà il ruolo di moderatrice.

Citando le sue parole:
” Credo che questo incontro che riserverà sorprese interessanti. Parlare di Dante e del suo rapporto con le donne sembra un esercizio di letteratura fine a se stesso, ma è invece molto di più.
Dante è vissuto in tempi in cui si discuteva se la donna avesse un’anima o no, eppure la sua visione femminile era modernissima.
Riconosceva alla donna i suoi diritti di essere umano senziente , anzi vedeva rispecchiato nel suo volto la meraviglia del creato e l’immagine di Dio e, addirittura, credeva fosse lei a salvare l’uomo dai suoi istinti brutali .
Guardiamoci intorno persi tra l’orrore dei femminicidi e la recente sconfitta dell’umanità nella tragedia dell’Afghanistan.
Se lui fosse qui ora cosa penserebbero dei talebani, che con i loro lenzuoli neri ed il peccato dell’immagine femminile tentano di cancellare la donna dal mondo?”

Ultima chicca di questo gustoso programma sarà la poetessa Francesca del Moro, che allieterà il pubblico con la lettura di brani poetici scelti dal repertorio del Padre della lingua italiana

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