21 Settembre 2024
Presentazione del libro “Bello in sì bella vista, anco è l’orrore: 1761, sopra un viaggio nell’Appennino reggiano e al lago del Ventasso”
SABATO 21 SETTEMBRE
ore 10.30
Presentazione del libro “Bello in sì bella vista, anco è l’orrore: 1761, sopra un viaggio nell’Appennino reggiano e al lago del Ventasso”
a cura di Stefano Meloni
illustrazioni di Lanfranco Bassi
Letture di brani spallanzaniani da parte di Maria Antonietta Centoducati e live drawing di Lanfranco Bassi
Visita guidata alla mostra delle tavole originali presenti nel volume
Il volume sarà regalato a tutti i presenti
Sono gli ultimi giorni di un assolato luglio quando il poco più che trentenne Lazzaro Spallanzani intraprende il suo primo viaggio documentato di studio nelle montagne reggiane, è il 1761. L’intento del giovane studioso, da poco insegnante di Fisica e Matematica nell’Ateneo di Reggio Emilia e professore di lingua greca nel locale collegio, è fin da subito chiaro: visitare con “intento filosofico” luoghi appenninici che il medico concittadino Antonio Vallisneri senior ha tralasciato nel suo viaggio del 1704, proprio nei rilievi reggiani. Saranno allora il monte Cavalbianco, quello delle Pielle, il Cuzna e il Ventasso a cadere sotto l’occhio indagatore dello scienziato. Soprattutto il lago Calamone (lago del Ventasso) attirerà la sua attenzione: a sua memoria non è stato ancora indagato con intento scientifico, e intorno al luogo resistono credenze popolari che lo rendono territorio infido e pericoloso. Profondità insondabili e gorghi violenti rendono impossibile solcarne le acque, se non lungo le sue rive. Una zattera di tronchi di faggio e un filo a piombo decreteranno la infondatezza delle dicerie.
Con un linguaggio limpido e preciso, privo di quei fronzoli linguistici tipici dell’epoca, Spallanzani dà inizio ad un nuovo modo di raccontar di scienza, dove a farla da padrone è la pura e semplice osservazione, dove il linguaggio, al servizio della spiegazione di fenomeni anche complessi, risulta di facile comprensione e agevole lettura.